Trezeguet pensava di essere su Scherzi a parte: "Sette gol in sei partite"

Trezeguet pensava di essere su Scherzi a parte: "Sette gol in sei partite, cosa devo fare di più per giocare nella Francia?"
Il francese si è dichiarato incredulo per la scelta di Domenech.

Sette goal in sei partite non sono bastati a David Trezeguet per meritarsi una chiamata in nazionale da parte del ct francese Domenech: come già accadeva spesso e volentieri l'anno scorso, quando il bianconero era in B - questa la scusa addotta dal ct - il capocannoniere del campionato italiano deve rimanere a casa.

"Lui ha sempre detto che convocava i giocatori in base alle prestazioni nel club e, sinceramente, meglio di così non potevo mai iniziare - ha spiegato Trezeguet a 'L'Equipe' - anche in passato non ero mai stato così prolifico ad inizio stagione. A lui piacciono i giocatori che vanno in percussione, io sono invece un giocatore d'area. Ma non ho più l'età per starmi a porre troppe domande sul perchè non vengo chiamato contro la Lituania...".

Addio alla nazionale in vista, dunque? "Ci penserò con calma e mi farà consigliare - ha concluso - io voglio essere importante alla causa della Francia e non essere chiamato per fare numero. Se, con il tempo, la cosa mi peserà potrei dire anche basta. Ma voglio però che Domenech mi dica lealmente le cose in faccia: nessun mio allenatore di club ha mai capito come potesse fare a non convocarmi...".

Deveru...Domenech dimostra di volta in volta di non capire un cazzo di calcio